Luciano
A mio nonno
Correvo un giorno nei pressi di un primo novembre, e osservavo le code di auto verso i cimiteri.
Correvo e pensavo che, a me, l’idea del mio corpo da qualche parte sotto un metro di terra sembrava una cosa priva di senso…
Ho continuato per resto della corsa a giocare con questi pensieri, e alla fine mi sono ritrovato con… una poesia
E’ una piccola cosa che ho tenuto in un cassetto fino ad oggi, quando ho pensato di dedicarla a lui, che forse l’avrebbe apprezzata: a mio nonno, Luciano.
Quando avrò concluso
La Mia piccola gita
In questo Augusto corpo,Non moritemi di nuovo
In una gabbia di terra e sassiDate le mie carni al fuoco
affinchè io passi
Lì dove sono sempre statoIn ogni mare
In ogni vetta
In ogni stellaE nel cuore
di chi ho davvero amato.
Ciao nonno
Abbiamo parlato, e poi pianto insieme.
Alcuni pregavano, altri facevano qualcosa di equivalente rimanendo semplicemente in silenzio. Il Monsignore parlava come un vero amico, non come un prete, ed è stato molto bello: qualcuno ha detto che sembrava di sentire il nonno, su quell’altare. Ma non ricordo chi fosse a dire questa cosa, i ricordi sono confusi, si sovrappongono, si susseguono, si scambiano tra loro.
Alla fine abbiamo anche bevuto e mangiato, tutti insieme come non accadeva da decenni. Per la prima volta il nonno non c’era, e così nessuno doveva preoccuparsi di controllare che non litigasse con Antonio.
Di questa giornata mi restano moltissime emozioni, e qualche immagine che, insieme ai video di Mayumi che parla e canta per lui, ho pensato di condividere con tutti voi su questa pagina.
E tra tutti i pensieri di questi giorni, quelli di una vita che finisce e della vita che continua, me ne viene uno di nuovo: chissà se a vedere questa pagina avrebbe apprezzato, oppure gli sarebbero girate le balle come tutte le volte che lo si metteva, per un qualunque motivo, davanti allo schermo di un PC.
Augh
(in fondo alla pagina chi lo desidera può lasciare un messaggio)
Immagini di mercoledì
Le parole e la musica di Mayumi
Maiumi parla del nonno httpv://www.youtube.com/watch?v=bzr-CqYbZWo |
Fratello sole, sorella luna httpv://www.youtube.com/watch?v=BTN1w2ZbAEo |
Ave Maria httpv://www.youtube.com/watch?v=Jf4GtTzdJvU |
Emozionante….
Bravo e Grazie.
Stefano (nipote in seconda)
ho scoperto solo ora la cattiva novella, Lunedì 10 alle 23.30, ti/ vi assicuro Augusto Buci che il sentimento di tristezza ha pervaso in me….la fortuna mi ha assistito; conoscere un grand uomo che ogni volta mi vedeva mi dava uno struccotto alla guancia dicendomi che non credeva c’avessi 40 anni e quando parlando gli dicevo che fotografavo mi guardava inorridito!!! beh ringrazio qualche d’uno sopra di me d’avermi concesso cotanta beltà!! l’ultima festa organizzata da Buci e Mia, l’ho lasciato che suonava il pianoforte, con questo ricordo l’ho lasciato ma lo porterò in me.
Gian Luca
Grazie!
..Quando ti ho visto fotografare il funerale mi sono un po’ impensierita, quando ha telefonato tua mamma alla mia per informarla della pagina dedicata allo zio Luciano.. sono rimasta senza parole: avevo in mente quel terribile “ultimo ritratto” del nonno Enrico che sono riuscita a far sparire dalle pareti di casa solo grazie ad un trasloco..
Ti ringrazio perchè hai fatto una pagina emozionante per una persona a cui voglio un gran bene (non mi riesce di parlare di lui al passato… forse giova la lontananza.. posso sempre immaginare di fare un blitz ad Asiago ..prima o poi e trovarlo lì ad attendermi con le sue battute ironiche ..).
Marilina
bellissimo cielo, da brivido…lui una creatura autentica e speciale…mi spiace immensamente non poter piu’ ricevere i suoi complimenti..uomini cosi’ non ce ne son piu’
Sono foto bellissime e tristi. Guardandole ho immaginato lo sconforto e la desolazione che seguono alla mancanza di una persona amata, che rimane in primo piano su tutti gli altri elementi. Le foto del cimitero sono molto ben pensate:
Grazie Brunella, il tuo commento mi era scappato ma ci tengo a dirti, anche se in ritardo, che sto apprezzando moltissimo le tue parole 🙂
Quando a scuola ti spiegano che una poesia in pochi versi può dire più di un romanzo, non riesci a fare tuo il concetto… Poi leggendo certi versi ti appropri per intuizione della forza esplicativa della parola poetica. I tuoi versi mi hanno aiutato a (ri)appropriarmi del gusto per la poesia e per la sua forza verbale. Grazie