la versione di Barney
Normalmente non mi soffermo a scrivere riflessioni sui film che vedo: nella maggior parte dei casi trovo recensioni che dicono molto più di quello che riuscirei a dire io, e meglio.
Di Barney mi ritrovo invece a scrivere senza sapere bene perchè: non è solo il fatto di aver letto molte recensioni che non condivido assolutamente, è anche per fissare meglio nella mia memoria qualcosa che, al di là della bravura degli attori, dell’ottima regia e della cura delle immagini, mi ha davvero colpita: come riesca nell’intento di raccontare attraverso la storia di questo buffo personaggio (e il tutto a parer mio rende davvero merito al bellissimo libro di Richler) la magia dell’essere umano, che riesce ad essere al tempo stesso assolutamente grande e assolutamente piccolo: come accade nella vita di ogni giorno.